Direttamente dal 1973 arriva questo capolavoro, episodio meglio riuscito del periodo avanguardistico del maestro siciliano. Musica che fa viaggiare, atmosfere oniriche e più che semplicemente “esotiche”. La traccia iniziale “Sequenze e Frequenze” viene tutt’oggi riproposta nei concerti di questo immenso artista. “Aria di rivoluzione” trascina e affascina, ma a mio giudizio l’episodio migliore rimane l’evocativa “Da oriente a occidente” .
Da (ri)scoprire assolutamente.
“Lontano da queste tenebre
matura l’avvenire”
P.S.
Battiato non è solo un grande musicista, ma anche uno scrittore di alto livello. In particolare, ti consiglio di leggere “Il Silenzio e l’Ascolto“, “Attraversando il Bardo” e “Sowa Rigpa“.
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