Gods of metal 2009 – la mia classifica

tonyiommi

1- NAPALM DEATH

Sempre i migliori, gli unici in tutto sto cazzo di festival a non atteggiarsi a rockstar, dritti al punto come sempre, hanno creato il panico e il piu grande pogo di tutt’e due i giorni, suonando all’ora di pranzo e con dei suoni per niente adatti.

2- HEAVEN & HELL

Gran parte dell’esperienza che volevo fare a questo gods consisteva nel vedere dal vivo Tony Iommi e Geezer Butler. Ne è valsa la pena sicuramente. Ronnie James Dio si è dimostrato non solo il miglior cantante del festival (e ce n’erano veramenti tanti di cantanti tecnici e “impostati”) ma probabilmente il miglior cantante heavy metal vivente, uno che nonostante sia alto 1,45 m e pesi 42 kg e abbia 68 anni fa il culo a chiunque, dico a chiunque (anche a Bruce Dickinson)

Grande la versione allungata (sarà durata almeno un quarto d’ora) di Heaven and hell con tanto di fuochi e spruzzi di vapore a tempo e a sorpresa

3- BACKYARD BABIES

Per me erano un ricordo d’adolescenza (a 16 anni avevo consumato “Making enemies is good”) e anche se di quell’album hanno suonato solo 1 pezzo mi sono piaciuti parecchio,  attitudine rock&roll spensierata e quasi del tutto genuina, hanno tenuto il palco come se fosse casa loro, noncuranti del sole di mezzogiorno.

4- CYNIC

Ecco cosa si intende per musica innovativa, originale e mai banale. Non li avevo mai apprezzati troppo perchè troppo intricati e poco “stremi” pei miei gusti, invece mi hanno piacevolmente stupito..molto emotivi, un buonissimo concerto post-colazione

5- DOWN

Erano il gruppo che aspettavo di più, e nonstante mi sia divertito molto, ne sono uscito un pò deluso..perchè Phil Anselmo sulle parti melodiche era spompato, perchè hanno suonato solo pezzi vecchi e quasi niente dall’ultimo “Over the under”

6-MASTODON

Discorso simile ai Down, ma al contrario. Avevo grandi aspettative su di loro, ma hanno deciso (da veri artisti devo ammettere, e in controtendenza con qualunque gruppo da festival) di suonare quasi esclusivamente materiale nuovo, presentando l’abum da poco uscito, che è si bello, ma eccessivamente psichedelico e debitore al prog anni ’70 per adattarsi a una situazione del genere. Come dire, un atteggiamento un pò suicida, perchè se avessero fatto solo qualcuno dei pezzi vecchi, anche da Blood Mountain, robba piu metal diciamo, avrebbero riscosso sicuramente piu successo

7-CARCASS

Hanno avuto un’accoglienza spaventosa per un gruppo che ha fatto la storia della musica estrema e non del metal commerciale, suonando altissimi in scaletta, con scenografia da headliner..ma non mi hanno convinto fino in fondo. Sarà che ci si avviava alla fine del fetsival e tutti eravamo un pò devastati, ma anche il fatto che dei pezzi belli (i primi) di Swansong ne hanno suonato uno solo, che di quelli vecchi (da Necroticism in giù) pochissimi, privilegiando praticamente solo Heartwork e quell’approccio “neo-melodico” che è ben rappresentato da quel coglione di Ammott. Inoltre mi è sembrato che fossero veramente troppo diversi tra di loro e dai Carcass veri, quelli storici, nel senso che sembravano piuttosto il tributo di sè stessi che una band vera  e proprio. E anche se sono contento di tutti i soldi che finalmente stanno facendo, perchè all’epoca sono stati troppo sottovalutati, mi sono sembrati un pò freddi, nel senso che sembravano fuori luogo a fare le rockstar, ormai sono considerabili estremi solo nei confronti dei Dream Theather. E’ più interessante vedere cosa combina Bill Steer con il suo pregetto rock anni 70

note a margine:

i Motley Crue mi hanno spaventato, nel senso che il loro pubblico mi ha spaventato..migliaia di gente con le loro magliette, coi capelli cotonati e cagate simili da glam..proprio tanti! non ne ho mai vista di gente cosi in giro pe la via, almeno a roma..si vede che al nord tutti impazziscono per sto revival sesso-droga-rocknroll-wannabe anni 80..tutte ste tipe piu che stereotipate pronte a fare di tutto per entrare nel backstage a farsi scopare da quei fattoni spompati.

Cmq a parte l’immagine, il gruppo stesso mi ha spaventato per quanto faceva pena, musica moscia, e soprattutto un cantante incapace, co na voce da cartone animato, il peggiore di tutta la giornata “classic-heavy-power-hard-rock-metal”

Con i Dream Theater invece mi sono fatto na bellissima dormita, un viaggio mentale, sono stati veramente rilassanti, sarà che era pure calato il sole e si poteva finalmente avre una tregua dal caldo asfissiante

Buoni i Queensryche, che di sto genere so quelli che mi so piaciuto di piu, musica di qualità finalmente, anche sotto la pioggia

Buoni anche gli Slipknot, nonstante nn li ascoltassi piu da anni e nonstante il fatto che sono una band adolescenziale e rappresentano poco piu di una versione aggiornata e piu estrema dei Kiss, nel senso che il loro spettacolo è come andare al circo, ma almeno loro hanno personalità e verranno ricordati per aver fatto qualcosa di diverso, anche se le cose piu nu-metal a distanza di dieci anni si sente che non hanno lasciato il segno, troppo legate alla moda di quel periodo

La nota negativa per eccellenza va all’organizzazione, il trionfo dello sfruttamento e dello schifo

ce ne sarebbero da dire tante, ma concludo semplicemente:

mi hanno definitivamente convinto che, semmai tornerò ad un festival estivo, sarà fuori dall’Italia

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