RASSEGNA 12/09/12 – Stragi palesi e stragi rimosse

Ieri è stato giorno di ricorrenze. Due sono gli eventi da ricordare, nell’ordine:

Innanzitutto il colpo di stato del 1973 in Cile, e a tal proposito è sempre bene riguardarsi il breve racconto agli americani di Ken Loach:

L’altro è quello più famoso, e come commento voglio limitarmi a quest’immagine:

Diamo uno sguardo all’altra sponda del fu Mare Nostrum:  Nell’Egitto e nella Libia “democratizzati” alzano sempre più la testa gli islamisti, arrivando anche ad uccidere l’ambasciatore USA. Segni altrettanto inquietanti si sono visti qualche tempo fa in Tunisia, patria delle cosiddette “primavere arabe“.  Nel mezzo delle acque che ci separano riprende la strage.

A Ramallah migliaia di palestinesi scendono in piazza per protestare contro la linea rinunciataria dell’Anp, da sempre nota per la sua corruzione, e gli accordi economici con gli occupanti sionisti, i quali impongono condizioni a dir poco umilianti su ogni aspetto della vita quotidiana.

In Siria la guerra ha prodotto già un milione e mezzo di profughi. Se volete dare una mano mandate anche solo un semplice sms:

Tornando alle nostre lande, il Prof. Luciano Canfora presenta in quest’articolo il suo nuovo libro “«E’ l’Europa che ce lo chiede!» Falso!”. Nella stessa collana altro libro interessante è quello di Federico Rampini.

E caspita!… L’ha detto!Dopo quasi un anno il nostro tecnocratico Presidente del Consiglio Monti finalmente ha ammesso i disastri che ha causato:

(AGI) Milano 11 settembre 2012, ore 13.06< – “Il Governo ha contribuito ad aggravare la congiuntura economica gia’ difficile con i suoi provvedimenti, che pero’ serviranno ad un risanamento e ad una crescita duratura“.

Intanto la Corte tedesca ha respinto il ricorso della Linke contro il MES, detto “Fondo salva stati”. Si riduce la speranza di bloccare il meccanismo infernale, obbligando la BCE a intervenire direttamente sui titoli di stato (come fanno tutte le banche centrali del mondo) e a porre fine alla speculazione. La contestazione contro il MES e il Fiscal compact (che per l’Italia significa 50 miliardi di tagli all’anno per i prossimi 20 anni) rimane ora nelle mani del Front de Gauche francese, che ha chiesto un referendum.

Per chiudere, un altro paio di piccoli gesti che possono avere un impatto diretto sulla vita di tutti giorni, nostra e di chi ci sta intorno:

Firmate qui la petizione per ridurre la velocità sulle strade delle nostre città, in modo che non ci siano più 2 pedoni morti al giorno e si possa attraversare la strada sicuri di arrivare sani e salvi.

Se non lo sapevate, vi ricordo che mangiare meno carne rossa (o non mangiarne proprio) fa bene sia alla vostra salute che all’ambiente. Ora lo conferma un altro studio inglese.

2 thoughts on “RASSEGNA 12/09/12 – Stragi palesi e stragi rimosse

  1. Ho l’impressione che siamo a trenta secondi dalla fine. E’ una sensazione epidermica, ma sembra quasi che ogni cosa si stia disfacendo intorno a noi. In Italia in particolare. Chissà cosa pensano realmente i nostri ministri al riguardo.

    1. Spesso ho avuto questa stessa impressione. Il nostro paese forse ha bisogno di toccare veramente il fondo prima di risollevarsi, mentre la maggior parte dei problemi che in questo secolo dovremo affrontare hanno una dimensione così grande e grave da far sembrare le attuali classi dirigenti, non solo quelle italiane, totalmente insufficienti ad affrontare la sfida. D’altra parte, le masse sembrano imbarbarite e stordite, incapaci di guardare al di là del proprio naso…

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