“Conoscere è ricordare”– Socrate
Caro Jim Kwik,
prima di te ne avevo sentite di persone che “spacciavano” tecniche di apprendimento veloce.
Tuttavia mi dà più fastidio che la gente – specialmente i miei amici e le persone che mi seguono – reputi il cambiamento impossibile.
Tutto si può imparare, questa è la mia filosofia.
Certo, non è così facile.
Ma 9 volte su 10, in qualsiasi situazione ti trovi, è quello che NON sai che ti sta bloccando.
La conoscenza è stata finalmente democratizzata, ma chi la usa?
In questo mondo di “overload informativo“, in cui la conoscenza tecnica e nozionistica – ma non solo – è diventata oramai gratuita (o semigratuita) e sempre a portata di click, ho imparato che la differenza la fanno altre cose.
Alcuni di questi fattori sono quelli che tu hai illustrato di recente in una stupenda intervista su uno dei miei podcast preferiti.
[per chi mi segue e non sa di cosa sto parlando, i podcast – cioè conferenze e conversazioni in audio – sono oramai un altro “segreto” oltre i libri per apprendere gemme di sapere e consigli di esperti che altrimenti sarebbero difficili e costosissimi da acquisire]
Prima di tutto colpisce la tua vicenda personale, quella di un ragazzino che faceva fatica a leggere, e a studiare.
E qualche anno dopo… sei diventato uno dei principali formatori al mondo nell’apprendimento rapido.
[non che debba stupire, il famoso autore americano Gladwell ha raccolto un po’ di prove di come quasi sempre le persone più straordinarie in diversi campi erano bambini con un qualche limite, spesso fisico]
L’apprendimento rapido è un argomento strettamente collegato a quello della lettura veloce, di cui ho parlato nei mesi scorsi qui.
In Italia ho conosciuto persone di talento (a Genova Davide e i suoi trainer di “Genio in 21 Giorni”, e a Torino Paolo Mattia Palazzolo) che stanno diffondendo queste tecniche, offrendo anche un’assistenza diretta a chi ha bisogno di aiuto e non vuole fare tutto da sé.
Penso ora che molti guadagnerebbero dal semplice “switch” mentale che avviene quando ti si ascolta per la prima volta.
Uno ti ascolta parlare, e niente è più come prima.
Ora sa che certe verità esistono, che si sono fatte scoperte straordinarie sul cervello, e che alcuni cambiamenti può metterli in pratica subito!
Ecco, parliamo un po’ della tua formula principale, quella più semplice
Il codice F.A.S.T. per accorciare la curva di apprendimento
- Forget: libera la mente da quello che sai sull’argomento se vuoi apprendere qualcosa di nuovo. Dimentica anche i pregiudizi che hai su te stesso e sul fatto che “non sei X” o”non sei buono a fare Y”: ti stanno limitando.
- Active: sii attivo, collegando testa, mente e mani… fai domande, prendi appunti, discuti con altri quello che stai studiando
- State: prendi il controllo del tuo stato emotivo. La memoria a lungo termine di una data informazione è collegata alle emozioni. Ad esempio, di quello che ci facevano studiare a scuola non ricordiamo quasi niente, perché era noioso
- Teach: insegnare è il modo più veloce per approdonfire la conoscenza di qualcosa. Quando stai studiando, fallo pensando già a come trasmetterlo ad altri, così non aiuterai solo te stesso, ma anche altri, e ne guadagnerai.
I miei obiettivi di questo periodo
Esperimenti nell’apprendimento veloce
Alcuni principi essenziali per imparare di più e potenziare il cervello
- il cervello tende a perdere forza, e come un qualsiasi altro muscolo va allenato (sull’allenamento alla concentrazione e al lavoro focalizzato ho scritto anche qui)
- le possibilità di cambiare quello che fai (e quindi i tuoi risultati) dipendono pesantemente dalle tue abitudini, dall’ambiente fisico e dalle persone che ti circondano
- Evita le persone che arrivano nella tua vita “senza batterie”. Tenderanno continuamente a consumare e scaricare la tua energia, invece di ricaricarla.
- I geni sono persone che per anni (o decenni) si sono focalizzati sui fondamentali (e, aggiungo io, sanno spiegare in modo semplice quello che agli altri sembra complicato)
- Sai perché vuoi imparare una data cosa? Se non lo sai ragionaci, poiché la motivazione farà un’enorme differenza nell’effettiva volontà di dedicarti con piacere a imparare una data cosa, e riuscirci effettivamente…
…e ti dirò, quando mi sento stanco e demotivato faccio un piccolo esercizio:
mi guardo allo specchio e con sincerità mi chiedo
“Quanto la voglio questa cosa?
Se la voglio davvero, non ci sono scuse che tengano”
E ora andiamo alle 10 gemme, 10 consigli veloci per potenziare il cervello, 10 cose veloci veloci da tenere a mente quando la confusione torna a fare capolino e non sappiamo come muoverci e COSA fare o cambiare:
- Dieta
- Togli di mezzo i pensieri negativi
- Allenati
- Nutri il cervello
- Gruppo di pari,
- Ambiente pulito
- Sonno, almeno 8 ore di qualità
- Proteggi il cervello,
- Impara cose nuove
- Gestisci lo stress
Ah, un’ultima cosa: le persone che hanno successo sono arrivate lì perché hanno capito per tempo che per avere di più, devono essere di più.
Quindi crescere, evolvere, per loro è una priorità.
Questo per me significa non spendere tempo e soldi (solo) in cazzate, ma investire nell’apprendimento continuo.
P.S.
Per chi vuole andare più a fondo in questi argomenti, elenco qui di seguito 3 risorse base da cui partire:
- Il libro di Genio in 21 giorni
- La versione dello stesso libro dedicata SPECIFICAMENTE all’inglese
- E il classico videocorso di Giacomo Bruno, il primo in Italia a sfruttare internet per diffondere queste tecniche