Tanto per iniziare v’invito a compiere un piccolo atto “di buona volontà”. Si tratta di mandare un semplice messaggio vuoto e sostenere così la campagna di Oxfam “Per un mondo senza fame”. I soldi andranno ai contadini di Haiti, Repubblica Democratica del Congo, Ecuador, Sudafrica, Sri Lanka, Palestina, Bosnia Erzegovina, Albania, Marocco e Repubblica Dominicana…
Tra le varie cose, l’ONU ci ricorda che oggi è il Mercoledì Verde, quindi bisogna prendere la bici e farsi un giro. Bene, speriamo smetta di piovere allora.
A proposito di bici…dalle mie parti vi sarà capitato di incrociare qualcuno di quei fantasmi dalla pelle scura e col turbante in testa che percorrono pericolosamente i bordi della Pontina; magari qualche volta avete anche rischiato di investirne qualcuno. Ormai sono una comunità importantissima (a Terracina hanno anche una loro festa pubblica), parte integrante del tessuto socio-produttivo del sud-Lazio, e pare stiano iniziando anche a formarsi una coscienza di classe.
Rimanendo sempre in zona, le buone notizie non abbondano: la CGIL conferma che nel Lazio un giovane su tre è senza lavoro. Tra i miei coetanei della provincia di Latina – e del sud-pontino in particolare – la notizia desterà con tutta probabilità poco scalpore, dato che la de-industrializzazione è fenomeno vecchio, così come la perdurante assenza di un qualsiasi piano di sviluppo che non sia speculazione edilizia.
La crisi impera, la benzina è alle stelle? In risposta c’è chi trivella la Basilicata e la Sicilia e chi invece si chiede se non è finalmente l’ora di dare una spinta decisa alla mobilità alternativa e porre riparo ai grossi errori strategici del passato.
Chi non ha paura di volgere lo sguardo alla melma della politica nazionale potrà osservare in questo video il simpaticone D’Alema confermarci gli oscuri presagi che da una parte e dall’altra dell’ammucchiata moderata vengono (con manifesta malafede) ancora negati.
Che le prossime elezioni siano probabilmente una grossa presa per il c**o lo cominciano a dire in tanti. L’ho finalmente sentito dire anche in una delle (di solito noiosissime) puntate di Omnibus su LA7: uno dei cinici analisti ha ricordato a colleghi e spettatori che QUALUNQUE coalizione di centrodestra o centrosinistra (attuali sostenitori di Monti) vada al governo, non farà nulla per cambiare la situazione (“la politica è morta“). Avendo PD, PDL e UDC votato il FISCAL COMPACT e non avendo nessuna intenzione questi partiti di rimetterlo in discussione, il futuro del paese per i prossimi 20 anni è già scritto. E potete ben immaginare quanto nero possa essere, visti gli obblighi contratti con tale infame sottomissione ai poteri transnazionali. Aivoglia il PD a parlare di buoni intenti, se questa gente va al governo e non incontra una seria opposizione, ci aspetta nient’altro che la fine di ogni residuo diritto sociale.
Ve lo dico: a questo punto, se non tira aria di sollevazione popolare, penso veramente di fare le valigie…
Per chi voglia allargare un attimo i suoi orizzonti, qui c’è un’interessante intervista in inglese ad Abayomi Azikiwe sulle prospettive del nuovo pan-africanismo; mi pare tale punto di vista sia un aggiornamento del miglior pensiero socialdemocratico africano, come espresso dal grande intellettuale burkinabè Joseph Ki Zerbo.
Da ultimo, consiglio questo film sulla terrificante situazione economica e sociale in Argentina di fine anni ’90-inizio nuovo secolo, per capire quali sono stati i risultati delle scellerate politiche a cui noi ora siamo ora soggetti noi paesi mediterranei:
(grazie a zeroconsensus per la segnalazione)
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